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Saronno, il maltempo cambia i connotati della città: "Sradicati alberi del 1932"
Per la disperazione del primo cittadino, Augusto Airoldi, il quale sui social ha espresso tutta la sua tristezza nel constatare i danni che il passaggio della forte perturbazione ha lasciato lungo le strade della città. Una potentissima tromba d'aria che in pochi attimi ha trascinato via tutto quel si è trovato dinanzi. A fare particolare impressione, i danni che la bufera ha provocato su piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.Un punto di incontro lungo il quale sono soliti riunirsi i cittadini, al fresco degli alberi secolari messi a dimora nel 1932. E che, purtroppo, sono stati sradicati dalla furia del vento "come fossero dei fuscelli", dice il sindaco. Un pugno dritto al cuore per gli abitanti di Saronno, che amano quel luogo e il piccolo polmone verde che costituiva.
Una mezza dozzina di alberi ad alto fusto sono stati abbattuti dal maltempo, e riversano ora su quello che ormai è diventato irriconoscibile, ma che fino a ieri era il luogo di ritrovo di famiglie e giovani. Un cambiamento, come affermato dal sindaco Airoldi: "La devastante tromba d'aria", ha detto, "ha cambiato la fisionomia di parte della nostra città".
Saronno, "cinque fenomeni climatici estremi in quattro giorni". Il dolore del sindaco Airoldi
I danni al patrimonio arboreo di piazza Cavalieri di Vittorio Veneto sono solo l'ultima, terribile conseguenze del passaggio di una ondata di maltempo che ha tormentato il comune lombardo per più di 48 ore. Prima del vento era infatti arrivata la grandine, a devastare i tetti di numerose abitazioni, rimasti letteralmente bucati dalla caduta di grossi chicchi di neve ghiacciata. Un weekend da dimenticare per Saronno. Il primo cittadino, nelle scorse ore, ha provato a stilare una sorta di resoconto dei danni provocati dal meteo impazzito. Affermando che cinque fenomeni climatici estremi si sono abbattuti in città in quattro giorni.
"Il disastro è enorme, il piazzale è sconvolto, questa parte della nostra città ha cambiato la fisionomia che eravamo abituati a vedere da quando eravamo bambini, non la vedremo più almeno per i prossimi 30, 40 anni". Danni ancora da valutare ma a quanto pare accertati anche al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli, che si trova a pochi metri dalla piazza danneggiata dal vento.
In queste ore le forze dell'ordine del posto sono al lavoro per stilare una valutazione dei danni che il maltempo ha causato al patrimonio pubblico. Lo scopo, ora, è quello di proteggere la popolazione, prevenendo eventuali ulteriori situazioni di rischio. E, quanto prima, tornare alla normalità, ripristinando, quanto possibile, il volto ora sfregiato di Saronno. Dove si sono inoltre registrati anche allagamenti in diversi sottopassi della città.
Il sindaco ha infine lanciato un messaggio ai suoi concittadini, invitando tutti alla estrema prudenza.
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Rita Sparano