Ore di angoscia a Bardonecchia, in seguito all'esondazione del locale, piccolo torrente, che ha travolto il centro della cittadina piemontese, distruggendo tre ponti e seminando distruzione. La testimonianza drammatica di una madre sui social: "Non dimenticherò mai la voce angosciata di mio figlio"
Un'estate di eventi atmosferici esagerati, impensabili, che hanno segnato per sempre la storia e il volto di interi comuni, colpiti da fenomeni mai visti prima. L'ultimo territorio colpito più duramente dal maltempo folle è stato quello della Slovenia, dove diverse alluvioni hanno messo in ginocchio il Paese la prima settimana di agosto. Eventi tanto estremi da spingere il primo ministro sloveno ad affermare che mai, nella storia della sua nazione, si era verificato qualcosa di simile. In quegli stessi giorni, diverse città delle Marche contavano i danni del forte vento che aveva abbattuto centinaia di alberi tra Ancona, Macerata, Pesaro Urbino, Ascoli Piceno e Fermo, richiedendo fino a 80 interventi dei Vigili del Fuoco.
Lo stesso vento che, qualche giorno prima, aveva devastato il comune di Saronno, in Lombardia, e sfregiato i corsi principali della stessa Milano. Il mese più catastrofico è stato senza dubbio luglio: pezzi di ghiaccio grandi come palline da tennis caduti in Veneto, terribili alluvioni in Friuli Venezia-Giulia e in Trentino-Alto Adige.
Scolpito nella memoria collettiva, il disastro che ha flagellato l'Emilia-Romagna nel mese di maggio.
In questi giorni la medesima sorte è toccata al comune di Bardonecchia, in provincia di Torino. Il paese è stato colpito da una pesante alluvione provocata dall'esondazione del piccolo torrente Frejus.
L'intervento dei Vigili del Fuoco a Bardonecchia_Fonte: Profilo Twitter Vigili del Fuoco
Bardonecchia, la furia del torrente Frejus
Un evento che dire inaspettato è poco. Il panico si è scatenato nel giro di pochi istanti, quando, nella serata di domenica, nel bel mezzo di una bella serata di festa, Bardonecchia è stata travolta dal fango.
Era in corso una sagra, decine di persone affollavano le strade. D'improvviso, si avverte un boato: il Frejus, il piccolo corso d'acqua che attraversa il piccolo comune piemontese, si è trasformato in qualcosa di mai visto prima. In seguito a una bomba d'acqua caduta sul paesino in provincia di Torino, il torrente si è ingolfato di fango e detriti al punto da arrivare a sfondare ben tre ponticelli.
Auto sotterrate dal fango, edifici resi inagibili, fango ovunque: è questo, oggi, il volto di Bardonecchia. Portare ogni cosa alla normalità sarà una dolorosa operazione.
La drammatica testimonianza di una signora
"Ritengo un vero miracolo che nessuno si sia fatto male veramente. La voce angosciata di mio figlio (a Bardonecchia con i due bimbi) ieri sera, non la dimenticherò mai". Una testimonianza che mette i brividi, condivisa su Facebook da una signora alla quale rimbomba ancora nelle orecchie la voce del figlio, residente a Bardonecchia. Per fortuna il figlio e i due nipotini stanno bene, ma quella drammatica telefonata resterà per sempre nella sua memoria. "Grazie a chi ci ha mostrato interessamento e solidarietà", conclude la donna.
